La Toscana leader in Europa
nella definizione delle future priorità della ricerca e sviluppo
nel settore dei vaccini nei prossimi 20 anni. É quanto emerge
dal lavoro presentato all'Europarlamento a Bruxelles nell'ambito
del partenariato europeo IPROVE (Innovation Partnership for a
Roadmap on Vaccines in Europe), finanziato dall'Unione europea.
A coordinare le attività di consultazione dei principali
attori europei per la definizione della tabella di marcia dei
settori ricerca e sviluppo è stata la Sclavo Vaccines
Association (SVA). Si tratta di un'associazione no-profit che
vede come soci fondatori l'Università di Siena, GSK Vaccines for
Global Health e l'Azienda Ospedaliera Universitaria Senese, e
include come membri dodici istituzioni di sei paesi europei.
"La Toscana, con la Fondazione Toscana Life Sciences, è una
delle Regioni più avanzate nel settore delle scienze della vita
- sottolinea l'assessore al diritto alla salute della Regione
Toscana, Stefania Saccardi - e in particolare, il distretto di
Siena è un punto di riferimento fondamentale per la
farmaceutica".
"Questo risultato conferma che Siena ha tutte le caratteristiche
per diventare la Silicon Valley della scienza e
dell'innovazione" aggiunge Stefano Scaramelli, senese,
presidente della Commissione sanità e politiche sociali del
Consiglio regionale.
"E' un risultato importante frutto di un lungo lavoro che
fornisce le basi per guidare le strategie europee nella ricerca
e sviluppo nel campo dei vaccini" spiega Donata Medaglini,
docente dell'Università di Siena e vice-presidente della SVA,
che ha coordinato le attività di consultazione del progetto
europeo. (ANSA)
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