In occasione dei 50 anni del Museo
del tessuto di Prato, una mostra di tessuti europei dal
Quattrocento al Settecento celebra la straordinaria donazione di
Giovanni Falletti, composta da oltre 2.000 oggetti tra tessuti,
stampe, libri, accessori, maschere rituali e armi storiche.
L'esposizione, a cura di Daniela Degl'Innocenti, conservatrice
del museo, è intitolata 'Tesori di seta. Capolavori tessili
dalla donazione Falletti' e visibile dal 19 dicembre al 21
dicembre 2025.
Creato grazie alla donazione di un corpus di tessuti antichi
dell'imprenditore tessile e collezionista Loriano Bertini
all'Istituto Tullio Buzzi di Prato, a distanza di 50 anni il
Museo celebra questo traguardo con un'altra eccezionale
donazione, quella della raccolta del medico fiorentino Giovanni
Falletti, collezionista eclettico e cultore di diverse
discipline, che in cinquant'anni di appassionata ricerca ha
conservato e raccolto manufatti tessili, ricami, libri, stampe,
monili, armi storiche e maschere rituali provenienti dall'Europa
e da molti paesi asiatici e africani.
Questa generosa donazione, si spiega in una nota, composta
da quasi 2.000 oggetti molto eterogeni, comprende manufatti di
incredibile valore storico, artistico e antropologico, come 250
stampe giapponesi della seconda metà del Settecento e
dell'Ottocento di artisti come Hokusai, Hiroshige, Kuniyoshi,
Utamaro, tessuti di manifatture europee dal Quattrocento al
Settecento. E ancora, oltre 450 tra litografie, acqueforti,
xilografie e stampe dal Cinquecento all'Ottocento - tra cui
Dürer, Van Leyden, Salvator Rosa, Piranesi, Max Klinger, Lorenzo
Viani - e più di 1.000 oggetti tra ricami, fasce ornamentali,
pannelli, maschere, monili, armi rituali provenienti da Africa,
Asia Centrale, Asia Orientale, Sud America.
Tesori di seta. Capolavori tessili dalla donazione Falletti è
la prima esposizione composta con opere provenienti da questa
consistente raccolta che ha arricchito in modo straordinario il
patrimonio del Museo. Quella di Falletti è stata una
folgorazione casuale, nata dalla vista di un piviale (abito
liturgico) di velluto verde del Quattrocento, esposto nella
vetrina di un antiquario fiorentino.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA