Rinviata al 2025, per
impedimento dei difensori, l'udienza preliminare fissata stamani
a Firenze per Marcello Dell'Utri, imputato di violazione della
normativa antimafia e di trasferimento fraudolento di valori. La
procura fiorentina ha chiesto il processo per l'ex senatore di
Forza Italia poiché non avrebbe rispettato la legge Rognoni - La
Torre, che impone ai condannati in via definitiva per fatti di
mafia ogni incremento o diminuzione del patrimonio personale.
Le variazioni nei saldi di un decennio sono state stimate
dalla Dda per un ammontare di 42.679.200 euro. Nel marzo 2024 la
Dda fiorentina aveva ottenuto il sequestro preventivo di 10,8
milioni di euro individuati nei flussi nei conti correnti di
Dell'Utri e di sua moglie.
Insieme all'ex senatore è imputata nello stesso procedimento
anche la moglie Miranda Ratti, accusata di trasferimento
fraudolento di beni.
L'udienza preliminare è stata aggiornata davanti al gup Anna
Liguori per il 18 febbraio 2025.
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