/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

In Val d'Orcia nasce museo della ceramica del '700 senese

In Val d'Orcia nasce museo della ceramica del '700 senese

Palazzo Chigi a San Quirico espone preziosa manifattura antica

SAN QUIRICO D'ORCIA (SIENA), 14 dicembre 2024, 13:41

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna a rivivere la tradizione della ceramica chigiana, la manifattura settecentesca che rese celebre nel passato San Quirico d'Orcia (Siena), paese sulla Cassia per Roma. Una donazione di 54 pregiate maioliche costituiscono l'esposizione permanente inaugurata oggi dal Comune nelle sale affrescate di Palazzo Chigi. Un primo nucleo con le donazioni di tre privati, Giorgio Botarelli, Alberto Fiore e Paolo Naldi, formerà la collezione iniziale di maioliche antiche da destinare a un museo più largamente dedicato alla produzione ceramica di area senese.
    "Le ceramiche sanquirichesi e più in generale quelle senesi - ha detto il sindaco Marco Bartoli - sono un ponte tra culture, un dialogo tra epoche diverse che si incontrano e si intrecciano. Raccontano storie di artigiani del passato, di mani che hanno lavorato con amore e maestria, tramandando segreti e tecniche da una generazione all'altra. Sono testimonianze di un patrimonio culturale che continua a vivere e a evolversi, arricchendo la nostra contemporaneità con la sua autenticità e profondità". L'insieme delle maioliche si caratterizza per omogeneità cronologica e coerenza stilistica tra i pezzi che lo compongono, per la quasi totalità inquadrabili nella prima metà del XVIII secolo, e assegnabili a centri di fabbrica del territorio senese, in particolare alla vaseria di Fonte alla Vena di San Quirico d'Orcia, proprietà dei Chigi Zondadari e attiva da fine '600 per quasi tutto il secolo successivo, o ad officine della città di Siena, sede di botteghe ceramiche fin dal XIII secolo.
    Diversi sono i tipi morfologici e d'uso rappresentati e fanno riferimento ad una oggettistica di largo impiego in vari contesti sociali. Anzitutto ci sono manufatti destinati alla mensa dei ceti più agiati: crespine, cioè coppe baccellate, generalmente utilizzate per contenere frutta e servire allo stesso tempo da elementi decorativi, che con diciannove pezzi costituiscono la forma più rappresentata nella raccolta. La maggior parte di questi oggetti sono caratterizzati da decorazioni policrome, il cui impianto figurativo comprende scenette agresti, secondo il gusto dell'epoca, con uccellini, lepri o cani in corsa, ma anche putti, caseggiati rurali, mazzetti di fiori, o la tipica Rosa dei Venti, generalmente circoscritti entro un tondo o disposti in campo aperto al centro del manufatto.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza