Dall'1 gennaio al 30 novembre
2024, la banca delle cornee di Lucca, che adesso si trova
nell'ospedale San Luca ha distribuito 1.443 tessuti in tutta
Italia: 777 tessuti corneali, 240 frammenti di membrana
amniotica, 401 OmogeM (membrana amniotica omogenizzata) e 25
sclere. Istituita ufficialmente con delibera regionale nel 1999,
ricorda la Asl, la struttura ha reso possibili migliaia di
trapianti effettuati in tutta Italia. Il laboratorio dispone di
sofisticati strumenti tecnologici e che ogni anno distribuisce i
tessuti in Toscana e in altre regioni (tra cui Lombardia, Lazio,
Campania, Liguria, Piemonte, Sicilia).
"Il lavoro che portiamo avanti - spiega la responsabile
della Banca delle cornee, Lorella Cruschelli - si inserisce in
una complessa rete regionale, che parte dai coordinamenti locali
alle donazioni, afferisce al centro regionale allocazioni organi
e tessuti e all'organizzazione Toscana trapianti, per poi
arrivare a noi, centro conservazione cornee e membrana amniotica
della Regione Toscana. Siamo molto contenti dell'attività
svolta, che auspichiamo sia sempre in linea con quanto richiesto
dai vari centri trapianto, grazie al buon lavoro e all'impegno
di tutti gli operatori coinvolti ad ogni livello".
Il centro è in grado di rispondere alle diverse tipologie
di trapianto in ambito oftalmologico, preparando i prodotti
richiesti e restando al passo con i tempi. Cruschelli si dice
molto soddisfatta "dell'ultimo prodotto nato in questo ambito,
cioè OmogeM, membrana amniotica omogenizzata ottenuta da
placenta di cesarei programmati, che ha dato risultati superiori
alle nostre aspettative, visto che abbiamo iniziato a produrlo
da poco più di un anno su richiesta specifica di un oculista
toscano. I riscontri clinici, in alcune circostanze, sono
talmente strabilianti che le richieste per questo prodotto si
sono moltiplicate".
La struttura non si occupa soltanto di raccolta,
conservazione e distribuzione di tessuti corneali, ma anche di
promuovere la cultura della donazione attraverso campagne di
sensibilizzazione e collaborazioni con enti e associazioni.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA