/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Molestie a collega,Csm condanna Creazzo a perdita anzianità

Molestie a collega,Csm condanna Creazzo a perdita anzianità

Via 2 mesi carriera. Procuratore: 'Sentenza ingiusta, innocente'

FIRENZE, 17 dicembre 2021, 20:42

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Perdita di due mesi di anzianità: è la sanzione che la Sezione disciplinare del Csm ha inflitto al procuratore di Firenze Giuseppe Creazzo, accusato da una collega, la pm di Palermo Alessia Sinatra, di averla molestata sessualmente nel 2015 in un hotel della capitale dove era in corso un'iniziativa della loro corrente, Unicost.


    Il procuratore è stato invece assolto da una seconda accusa: quella di aver violato con questo comportamento i doveri di correttezza propri di un magistrato nei confronti della collega.


    Il tribunale delle toghe ha escluso l'addebito, ritenendo - a quanto si è appreso- che la vicenda si possa circoscrivere a un evento tra privati.
    Per Creazzo "si tratta di una sentenza ingiusta perché sono innocente, è una decisione conforme alla condanna mediatica che avevo già subito allo scoppiare della notizia. Farò ricorso per Cassazione, dove confido che potrò avere finalmente giustizia".
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza