EILAT (ISRAELE), 13 DIC - Miss India,
Harnaaz Sandhu, è stata incoronata ieri Miss Universo nella
città israeliana di Eilat, con diverse concorrenti che nella
70ma edizione del concorso annuale tenutosi per la prima volta
in Israele hanno sfidato le pressioni per il boicottaggio a
sostegno dei palestinesi, oltre alle complicazioni per la
pandemia di coronavirus. Sandhu ha vinto il primo premio nella
località del Mar Rosso battendo Nadia Ferreira del Paraguay e
Lalela Mswane del Sudafrica Lalela Mswane, seconda. Il ministero
sudafricano della Cultura aveva esortato la concorrente a stare
lontano da Eilat, citando "atrocità commesse da Israele contro i
palestinesi". Le 80 concorrenti includevano anche Miss Morocco,
Kawtar Benhalima, e Miss Bahrain, Manar Nadeem Deyani, le cui
nazioni a maggioranza musulmana hanno normalizzato i legami con
Israele lo scorso anno. In un'intervista della fine del mese
scorso, l'uscente Miss Universo, Andrea Meza del Messico, ha
affermato che il concorso dovrebbe evitare la politica: "Miss
Universo non è un movimento politico, né religioso. Riguarda le
donne e ciò che possono offrire". L'Indonesia e la Malesia a
maggioranza musulmana, nazioni che non hanno relazioni
diplomatiche con Israele, non hanno inviato concorrenti ma
entrambe hanno citato complicazioni legate alla pandemia. Anche
gli Emirati Arabi Uniti, che lo scorso anno hanno normalizzato i
rapporti con Israele e dove ieri il primo ministro Naftali
Bennett ha compiuto una visita storica, non hanno inviato una
candidata, affermando che ciò era "dovuto ai limiti di tempo"
nella selezione della vincitrice nazionale. (ANSA-AFP).
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