Una 35enne romana è stata uccisa la scorsa notte nella capitale dal suo ex compagno dopo una lite.
L'episodio è avvenuto nel quartiere periferico di Fidene, davanti al ristorante 'Brado': l'uomo aveva raggiunto la donna al locale dopo aver discusso con lei, poi l'ha fatta uscire dal ristorante e ha sparato contro di lei alcuni colpi di pistola.
L'intensificazione del controlli del territorio, ha portato all'intervento tempestivo della polizia, che ha poi arrestato l'uomo, il quale era fuggito subito dopo. Sul posto sono giunte volanti del squadra mobile e il pm del gruppo anti-violenza. Diversamente da quanto appreso in precedenza, l'episodio è avvenuto nella serata di ieri al ristorante in via Amelia, nel quartiere Appio Latino. L'uomo, che inizialmente chiedeva un chiarimento con la 35enne nel tentativo di riconciliazione, aveva raggiunto il locale dove la giovane stava cenando con il fratello, quando poi è scoppiata la lite e sono usciti fuori dal locale: qui è avvenuto il femminicidio. L'uomo, che era fuggito, invece è stato raggiunto dalle volanti della polizia e arrestato a Fidene, nel quadrante della periferia nord della capitale.
Era un avvocatessa e si chiamava Martina Scialdone la 35enne uccisa a Roma dal suo ex, davanti a un ristorante. La donna è morta poco dopo i soccorsi, giunti tempestivamente sul posto e allertati attraverso il 112. Tante persone sono giunte in strada dopo l'episodio, oltre a quelle presenti nel locale. L'uomo, un 61enne, è fuggito subito dopo, ma poi è stato raggiunto dalle volanti della polizia e arrestato a Fidene, nel quadrante della periferia nord della capitale.
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