Undici persone, tra le quali alcuni vertici dell'Università Magna Graecia di Catanzaro e dirigenti dell'Azienda sanita provinciale, sono state poste agli arresti domiciliari dalla Guardia di finanza ed una è stato interdetta dall'attività all'Asp per 12 mesi in esecuzione di un'ordinanza del Gip.
Sono indagati, a vario titolo, per
associazione per delinquere, corruzione, falso, truffa aggravata
ai danni dello Stato, maltrattamento e uccisione di animali.
Sarebbe emerso un collaudato sistema illecito con ispezioni
"pilotate" dell'Asp nei laboratori dell'Ateneo per non segnalare
criticità ed evitare la revoca dei finanziamenti.
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