Al momento, e fino all'udienza
fissata per il 15 gennaio, la Procura generale di Milano,
guidata da Francesca Nanni, è intenzionata a mantenere fermo il
proprio parere negativo all'istanza della difesa di domiciliari
per Mohammad Abedini Najafabadi, l'ingegnere iraniano ora in
carcere ad Opera dopo l'arresto, su mandato emesso dagli Usa in
quanto ritenuto il presunto "uomo dei droni" di Teheran, lo
scorso 16 dicembre a Malpensa.
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