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Onu, più di 5.600 persone uccise ad Haiti nel 2024

Onu, più di 5.600 persone uccise ad Haiti nel 2024

Mille in più rispetto all'anno precedente

GINEVRA, 07 gennaio 2025, 11:39

Redazione ANSA

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© ANSA/EPA

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Più di 5.600 persone sono state uccise dalla violenza delle gang ad Haiti lo scorso anno, 1.000 in più rispetto al 2023, ha reso noto l'Ufficio dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani (Ohchr).
    "Queste cifre da sole non possono spiegare gli orrori assoluti che vengono perpetrati ad Haiti, ma mostrano la violenza implacabile a cui la gente è sottoposta", ha sottolineato l'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Volker Türk, in un comunicato.
    In uno degli incidenti più mortali e scioccanti del 2024, almeno 207 persone sono state uccise all'inizio di dicembre in un massacro orchestrato dal leader della potente gang Wharf Jérémie nell'area di Cité Soleil a Port-au-Prince. Molte delle vittime erano persone anziane. Per l'Alto commissario è chiaro che "l'impunità per le violazioni e gli abusi dei diritti umani, così come la corruzione, rimangono prevalenti ad Haiti, costituendo alcuni dei principali motori della crisi multidimensionale che il paese sta affrontando, insieme alle radicate disuguaglianze economiche e sociali". In tale contesto "sono necessari ulteriori sforzi da parte delle autorità, con il supporto della comunità internazionale, per affrontare queste cause profonde". Turk ha aggiunto che la situazione di acuta insicurezza e la conseguente crisi dei diritti umani ad Haiti, non consentono "il ritorno sicuro, dignitoso e sostenibile degli haitiani. Tuttavia, le deportazioni continuano, ha deplorato, ribadendo l'appello a tutti gli Stati affinché non rimpatrino nessuno con la forza ad Haiti.
   

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