Decine di alunni in uniforme sono
tornati a scuola a Damasco questa mattina per la prima volta
dalla caduta del governo di Bashar al-Assad una settimana fa.
Nelle strade della capitale siriana, dove l'8 dicembre è
entrata la coalizione di fazioni ribelli guidata dal gruppo
islamista radicale Hayat Tahrir al-Sham (Hts), l'atmosfera di
festa e l'euforia hanno lasciato il posto alla calma della vita
quotidiana.
"La scuola ci ha (...) chiesto di mandare gli alunni della
scuola secondaria a lezione. I più piccoli ricominceranno tra
due giorni", ha dichiarato all'Afp Raghida Ghosn, 56enne madre
di tre figli. Secondo un dipendente di una scuola statale, il
tasso di frequenza domenica "non ha superato il 30%", ma "le
cifre dovrebbero aumentare gradualmente". Anche le università
hanno riaperto, ma questa mattina era presente solo poco
personale amministrativo. "La maggior parte degli studenti
proviene da altre province e ci vorrà un po' di tempo perché
tutto torni alla normalità", ha detto uno di loro.
La vita è tornata alla normalità anche nei negozi e nelle
aziende e i residenti si sono recati in ufficio fin dalle prime
ore del mattino. Sui marciapiedi si sono visti venditori
ambulanti che offrivano taniche di benzina ai residenti. A
Damasco, come in tutta la Siria, le ripetute interruzioni di
corrente sono all'ordine del giorno. Alcuni quartieri rimangono
elettricità fino a ,20 ore al giorno .
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