Un inverno più rigido e le tensioni
geopolitiche porteranno l'anno prossimo ad un aumento del prezzo
del gas. Nel primo trimestre del 2025 il prezzo del gas, secondo
una analisi di Bloomberg Intelligence, potrebbe superare i 50
euro al megawattora nel primo trimestre, rispetto ai 34 euro
registrati all'inizio di quest'anno.
Dopo il balzo iniziale, l'andamento del prezzo registrerà un
andamento volatile tra i 44 ed i 50 euro al megawattora.
All'inizio di quest'anno i prezzi sono stati in media di 34 euro
al megawattora, il 13% in meno rispetto al 2023, ma ancora al di
sopra dei 21 euro registrati in media prima dell'invasione della
Russia in Ucraina, ovvero negli anni tra il 2016 e il 2021.
Le scorte europee di gas, secondo quanto riporta la
piattaforma gas infrastructure europe, sono scese all'83,61% a
959,65 TWh, pari al 25,51% del consumo medio annuo continentale.
Prima per stoccaggi è la Germania, con l'89,31% di riserve a
224,56 TWh, pari al 25,26%del consumo medio annuo di 888,83 TWh.
Seconda è l'Italia con i depositi pieni all'88,82% a 177,7 TWh,
pari al 23,67% del consumo medio annuo di 750,6 TWh. Segue
l'Austria con scorte all'89,07% a 87,69 TWh, pari al 96,36% del
consumo medio annuo.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA