Il Papa, nel suo
discorso alla Gregoriana, ha sottolineato che l'istruzione deve
essere accessibile a tutti. Citando i tempi passati ha detto:
"Siamo nel tempo in cui l'istruzione era un privilegio,
condizione che non si è ancora estinta", ha aggiunto. Quindi ha
citato don Lorenzo Milani che diceva che "perdendo i poveri si
perderebbe la scuola".
"Nessun algoritmo potrà sostituire la poesia, l'ironia e
l'amore" e "gli studenti debbono prendere contatto con le
proprie emozioni", ha detto ancora il Papa. "Serve una
università che abbia odore di carne di popolo e che non calpesti
le differenze" e che "non temi la contaminazione", ha aggiunto
Papa Francesco.
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