"Il nostro impegno morale ed
etico è il ritorno dei nostri figli e figlie rapiti da Hamas.
Non c'è e non ci sarà alcuna espiazione per l'abbandono degli
ostaggi", ha detto questa sera in una dichiarazione ai media
Yoav Gallant, dopo essere stato licenziato da ministro della
Difesa dal premier Benyamin Netanyahu. "Sono stato licenziato
per tre motivi: Israele deve accettare un accordo per la
liberazione degli ostaggi anche lasciando Hamas a Gaza; l'aver
chiesto che tutti debbano prestare servizio nell'Idf e difendere
Israele (compresi gli ortodossi); l'aver chiesto un'indagine
governativa sul 7 ottobre", ha aggiunto molto commosso.
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