/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Vescovi Acerra e Nola, solidarietà a lavoratori Stellantis

Vescovi Acerra e Nola, solidarietà a lavoratori Stellantis

"Non possiamo accettare transizione con costi sociali enormi"

NAPOLI, 26 ottobre 2024, 10:56

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Come cittadini e come cristiani non possiamo accettare una transizione contro il lavoro e con costi sociali enormi". Così i vescovi di Nola ed Acerra (Napoli), monsignor Francesco Marino e monsignor Antonio Di Donna, hanno espresso piena vicinanza e solidarietà ai lavoratori di Stellantis e dell'intera filiera dell'automotive "per il momento drammatico che stanno vivendo, insieme alle loro famiglie a causa del record della cassa integrazione, della produzione al minimo storico, della mancanza di un piano industriale nazionale ed europeo, anche per una politica europea di elettrificazione confusa e mal gestita, che sta mettendo in ginocchio l'intera industria dell'auto europea".
    I due presuli hanno anche invitato le Istituzioni "a bloccare questa deriva pericolosa" e costruire il futuro dell'industria dell'auto. In una nota congiunta dell'Ufficio pastorale sociale e del lavoro della diocesi di Acerra e del Vicariato per la giustizia e la carità della diocesi di Nola, Marino e Di Donna denunciano la mancanza di un piano industriale ed accusano Stellantis di un "disimpegno che sta producendo un fermo pesantissimo in quasi tutti gli stabilimenti", e le Istituzioni governative che "invece di dialogare, produrre mirate politiche industriali e trovare soluzioni, minacciano di lasciare il tavolo dell'incontro e della concertazione, con il pericolo conseguente di mandare a casa migliaia di lavoratori". "E, come sempre, a pagare saranno i più deboli e i meno garantiti - proseguono - i lavoratori attendono risposte urgenti e concrete e non possono vivere sempre in ansia per un lavoro, purtroppo, sempre più precario e senza prospettive future". Nel ricordare la centralità del lavoro espressa anche da Papa Francesco, i vescovi spiegano, tra l'altro, che per la Chiesa "prima viene la persona umana, poi il lavoro ed infine il capitale". "I Vescovi delle Diocesi di Nola e di Acerra - concludono Marino e Di Donna - insieme a tutti i cristiani delle due Diocesi, invitano le Istituzioni, locali, regionali, nazionali ed europee, a bloccare questa deriva pericolosa e a fare tutto quanto è possibile per costruire il futuro dell'industria dell'auto. Invitano Stellantis a condividere le scelte con i lavoratori e a mettere al centro delle decisioni dell'Azienda non solo il pur lecito profitto, ma soprattutto i lavoratori con le loro famiglie. Come comunità cristiane ci impegniamo a non lasciare soli i lavoratori, in questo momento così delicato e drammatico".
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza