Casa Pound Italia e di Forze Nuova
non stanno assoldando alcun mercenario per combattere in Ucraina
contro la Russia. Lo affermano due differenti note replicando a
quanto affermato ieri da fonti ufficiali russe.
"Il nostro movimento - afferma oggi Casa Pound Italia
replicando all'accusa rivolta da Rodion Miroshnik, il
diplomatico del ministero degli Esteri russo incaricato dei
dossier sui "crimini del regime di Kiev" di essere reclutatori
di mercenari per l'Ucraina - pur sostenendo il popolo ucraino
nella sua sacrosanta lotta, fa politica alla luce del sole e non
reclutamento clandestino. Abbiamo sempre espresso pubblicamente
e criticamente le nostre posizioni a proposito della guerra in
Ucraina. Riteniamo fuorviante e fumoso ogni tentativo della
classe dirigente russa di utilizzare noi come capro espiatorio
delle proprie azioni".
Già ieri la segreteria di Forza Nuova aveva smentito con
"fermezza le dichiarazioni riportate dall'ANSA, secondo cui vi
sarebbe un coinvolgimento di Forza Nuova nel reclutamento di
mercenari per Kiev. Forza Nuova è stata sin dall'inizio
contraria a questa guerra e ribadisce la propria vicinanza alla
Russia, al presidente Putin e al popolo russo nella loro
resistenza contro l'asse anglo-americano".
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