/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Corte Strasburgo condanna Mosca per legge agenti stranieri

Corte Strasburgo condanna Mosca per legge agenti stranieri

'Norme arbitrarie, il Cremlino ha il solo scopo di intimidire'

STRASBURGO, 22 ottobre 2024, 11:41

Redazione ANSA

ANSACheck
© ANSA/EPA

© ANSA/EPA

La Corte europea dei diritti umani ha condannato la Russia per la legge sugli agenti stranieri e il modo in cui è stata applicata a 107 ong, media e singoli individui della società civile.
    La Cedu ha stabilito che la legislazione russa in vigore "è stigmatizzante, fuorviante, arbitraria e utilizzata in modo eccessivamente ampio e imprevedibile". Lo scopo di Mosca, viene evidenziato, "era quello di punire e intimidire piuttosto che di rispondere a una presunta esigenza di trasparenza o a legittime preoccupazioni per la sicurezza nazionale".
    La Corte di Strasburgo ha stabilito che con la legge sugli agenti stranieri la Russia ha violato il diritto alla libertà d'espressione, di riunione e associazione, oltre a quello del rispetto per la vita privata, di ong, media e singoli individui e che questi dovranno essere risarciti con somme che vanno dai 5.500 ai 50mila euro per i danni morali subiti.
    Per quanto riguarda la violazione del diritto alla libertà d'espressione e di riunione e associazione la Cedu evidenzia che l'essere designati come agenti stranieri "ha ostacolato in modo significativo le attività" delle ong, media e individui, arrivando "a limitare la loro partecipazione al processo elettorale e all'organizzazione di eventi pubblici", e che spesso tutto ciò è stato seguito dall'imposizione di sanzioni, che vanno dalle multe allo scioglimento.
    Inoltre evidenzia che "le autorità non hanno fornito alcuna prova per dimostrare che, nei 107 casi presi in considerazione, le entità o individui fossero effettivamente sotto controllo straniero o agissero nell'interesse di un'entità straniera". Sul fronte invece della violazione della vita privata i giudici affermano che questa discende dal fatto che essere etichettati come agenti stranieri ha avuto gravi ripercussioni sulla vita sociale e professionale dei ricorrenti e sulla loro reputazione.
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza