"Jannik Sinner sarà ancora l'uomo da battere nel 2025 ma attenzione a Novak Djokovic, che se è in forma è ancora un pericolo per tutti".
La previsione è di Lorenzo Musetti, che ha cominciato la sua stagione con una vittoria nel torneo Atp 250 di Hong Kong, beneaugurante per una stagione che entrerà presto nel vivo con l'Open d'Australia dove spera di essere protagonista insieme con il n.1 al mondo e il serbo.
Il primo è atteso nelle prossime ore in Australia, dove prima del torneo slam farà solo un paio di esibizioni, mentre il secondo si è mostrato già in forma raggiungendo i quarti di finale del Brisbane International grazie ad un doppio 6-3 inflitto al francese Gael Monfils.
Sorridente e disponibile dopo il successo, Djokovic ha reso omaggio all'avversario contro il quale ha ottenuto la ventesima vittoria in altrettanti scontri diretti ("Ci conosciamo da quando avevamo 15 o 16 anni, lo rispetto molto e spero di affrontarlo ancora prima di ritirarci entrambi", ha affermato) e, soddisfatto del suo gioco, si prepara ad affrontare Reilly Opelka, che invece non ha mai affrontato.
Lo statunitense ha sconfitto per 7-6, 7-6 l'azzurro Matteo Arnaldi, che sperava di incrociare la racchetta col serbo. A dare fiducia all'ex n.1 in vista dell'Open che ha vinto già dieci volte è anche la presenza in Australia della moglie e dei figli. "Lo so che è complicato per la distanza e per la scuola - ha spiegato - ma in passato spesso abbiamo sofferto la lontananza. Avendoli qui sono ancor più motivato, e anche più sereno. Trascorro del tempo di qualità con loro e questo mi consente di non pensare sempre al tennis e di allentare la pressione". Un Djokovic con un'arma in più, quindi, che potrebbe gia a Brisbane ottenere il centesimo titolo in carriera.
Un po' più a Sud della citta sulla Gold Coast, a Sydney, continua intanto la United Cup, il torneo a squadre miste che coinvolge tanti primattori del tennis mondiale. In attesa della sfida di domani tra l'Italia e la Repubblica Ceca per decidere l'ultima semifinalista, che dovrà affrontare gli Stati Uniti, oggi si è qualificata per il penultimo atto la Polonia di Iga Swiatek e Hubert Hurkacz, che ha eliminato la Gran Bretagna non senza fatica e che affronterà sabato prossimo il Kazakhstan per l'accesso alla finale. Il match d'apertura era tra Hurkacz, n.16 Atp, e Billy Harris (n.125), con la vittoria del primo per 7-6, 7-5. Quindi la numero 2 al mondo è stata costretta alla rimonta su Katie Boulter (n.24), imponendosi per 6-7, 6-1, 6-4 dopo quasi tre ore di gioco e portando alla Polonia il punto decisivo che ha reso inutile il doppio misto finale.
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