"Io e Bastianini non potevamo
sbagliare in Indonesia, altrimenti saremmo rimasti fuori dalla
corsa al mondiale. Così è stato, a lui è successa una cosa, a me
un'altra, ed ora è una lotta a due tra Bagnaia e Martin". Così
Marc Marquez in vista del Gp del Giappone di domenica prossima.
"Per me è uguale, sapevo che sarebbe stato molto complicato -
afferma il pilota dl team Gresini -. In qualche modo mi dà una
certa tranquillità per queste ultime gare, in cui continuerò a
lavorare per il futuro. Per domani la vedo bene, Motegi è una
pista adatta alla Desmosedici".
Enea Bastianini si lascia ancora un piccolo margine di
speranza: "Io ci credo fino a quando la matematica dice che è
possibile. Non è realistico, perchè stiamo parlando di una
percentuale molto piccola. Possiamo sognarlo, ma se vogliamo
essere realisti, mi posso giocare la terza posizione".
L'italiano crede poi che insieme con Marquez potrà "dare
fastidio nella lotta al titolo, ma entrarci è più difficile.
Comunque mi sto giocando ancora qualcosa anche io e voglio
continuare a farlo senza pensare ad altro".
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