Cagliari a caccia di rinforzi al mercato di gennaio. Ma per comprare bisogna anche vendere. E quindi per ora si parla solo di scambi di prestiti
Primo obiettivo, il portiere. Trattative in corso per portare Caprile a Cagliari e Scuffet a Napoli. È un'operazione a sei mesi che potrebbe convenire a entrambi i club. Al Napoli per valorizzare anche dal punto di vista economico un giocatore che, chiuso da Meret, non scenderebbe mai in campo. Al Cagliari perché il dualismo Sherri-Scuffet non sta facendo bene a nessuno dei portieri.
L'ex Udinese ha lanciato segnali incoraggianti contro l'Inter. E si valuta anche la possibilitá di una conferma. Sullo sfondo c'è sempre l'opzione Silvestri. Il problema è che il blucerchiato ha giocato l'ultima partita in campionato più di un mese fa, il 30 novembre, gara contro il Catanzaro finita 3-3.
Altra possibile operazione è lo scambio Brunori-Lapadula con il Palermo. L'attaccante rosanero, l'anno scorso in gol in B 17 volte, quest'anno sta trovando difficoltà: sedici gare, una rete. Classe 1994, Brunori potrebbe sfruttare l'occasione per mettersi alla prova anche in A dopo tanti gol nella serie cadetta.
Il Cagliari, però, è alla ricerca anche di una punta che possa risolvere i problemi in attacco: si pensa al ritorno di Shomurodov, dalla Roma. Scaduto intanto il prestito del centrocampista Rog alla Dinamo Zagabria, ma sono in corso le trattative per il rinnovo.
Da valutare anche la situazione di Mina: per due milioni potrebbe andare via a inizio mercato. Piacciono Zappa (voci non confermate da Cagliari di un interessamento del Milan), Marin, Prati (ma il Torino ha prolungato il contratto a Ricci) e Luvumbo.
Ma il Cagliari deve soprattutto decidere che cosa fare con chi ha giocato poco come Palomino, Wieteska, Azzi e Kingstone, o nulla come Jankto.
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