Il Lecce rimanda ancora la vittoria e
prosegue nella sua annaspante stagione. Termina 1-1 la sfida del
Via del Mare tra i salentini e l'Empoli. Alla rete dei toscani
con Pellegri nel primo tempo, risponde nella ripresa Pierotti,
subentrato nella prima frazione al posto dell'infortunato Banda.
Il Lecce prova a conquistare la seconda vittoria della stagione,
ma le sue speranze si infrangono sui legni. Un pari che soddisfa
i toscani, avanti per buona parte della gara, che veleggiano
verso posizioni tranquille di classifica. In casa Lecce, invece,
la situazione continua ad essere abbastanza critica, e quella
che doveva essere la gara della svolta e del rilancio, si
trasforma in un mezzo flop.
In casa Lecce Gotti opta per il 4-3-3 e rispolvera Oudin
schierandolo alle spalle del tridente offensivo; sul fronte
opposto D'Aversa si affida al 3-5-2, davanti spazio al tandem
formato da Colombo e Pellegri.
Si parte e i ritmi sono abbastanza blandi, con le due squadre
che cercano la via della la rete ma senza troppa convinzione.
Corre il minuto 20 e Gotti è costretto a ricorrere ad un primo
cambio forzato: Banda è costretto a uscire per una botta alla
caviglia, al suo posto dentro Pierotti. Partita bloccata con le
due squadre che faticano a creare occasioni da rete: ci vorrebbe
una invenzione per sbloccare l'inerzia della gara. E questa
scintilla arriva al minuto 33. Sgroppata di Cacace che serve al
limite dell'area Pellegri, l'attaccante dei toscani vince un
rimpallo e scaglia un rasoterra di destro che si insacca alla
destra di Falcone, apparso sorpreso dalla conclusione. L'Empoli
passa grazie alla prodezza del suo bomber. Il Lecce prova a
reagire ma Krstovic, ben servito da Dorgu, invece di provare la
conclusione preferisce mettere in mezzo all'area, senza però
trovare nessuno dei compagni (38'). Ci prova anche Gaspar di
testa in pieno recupero (46') ma la sua conclusione termina
fuori dallo specchio della porta. Si va al riposo dopo un primo
tempo avaro di emozioni, illuminato solo dal gol di Pellegri per
il vantaggio toscano.
Si riparte ed il primo acuto è del solito Pellegri: entra in
area, palla sul destro, prova il tiro ma Gaspar in scivolata
respinge (48'). Risponde il Lecce con Krstovic che si ritrova
sui piedi un pallone invitante, ma la conclusione è da
dimenticare (50'). Ancora il montenegrino, al quale il Lecce si
affida per venire a capo della gara, gran colpo di testa su
cross di Dorgu, ma Vasquez non si fa sorprendere e respinge in
angolo (56'). L'Empoli cerca di sfruttare al meglio le
ripartenze, con gli spazi che inevitabilmente il Lecce concede,
Cacace entra in area di rigore, calcia a incrociare ma il suo
sinistro si stampa sul palo (57'). Gotti cerca nuova linfa e fa
ricorso ad un doppio cambio: dentro Coulibaly e Sansone, fuori
Oudin e Ramadani (61'). Sull'altro fronte D'Aversa è costretto
ad operare un primo cambio forzato, con Goglichidze acciaccato
che lascia il posto a De Sciglio (62'). Nuovo cambio tra gli
ospiti: fuori l'autore del gol Pellegri, dentro Solbakken (68').
Il Leccce si getta all'arrembaggio alla ricerca del pareggio,
supportato anche dall'estero portato dal neo entrato Sansone. E
la pressione giallorossa trova finalmente sbocco. Corre il 77',
cross perfetto dalla sinistra di Gallo per Pierotti che salta
indisturbato in area empolese e trova il gol del pareggio. La
rete galvanizza l'intero ambiente e gli uomini di Gotti credono
nella vittoria. Ancora Sansone, perfetta l'esecuzione su
punizione, ma il suo destro colpisce in pieno la traversa (85').
Altro legno per i salentini, con Krstovic che, sugli sviluppi di
un corner, scheggia il montante. Cinque minuti di recupero con i
padroni di casa stabilmente nella metà campo avversaria. Ma il
risultato non cambia. Un pari che allunga l'evidente crisi
giallorossa, con la squadra e l'area tecnica contestati a gran
voce al temine della gara.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA