Simone Inzaghi avrebbe senza dubbio preferito una sosta per le nazionali più serena, considerando il vantaggio di 14 punti in classifica sul Milan nella corsa verso lo scudetto della seconda stella.
Invece il tecnico dell'Inter, così come tutto il mondo nerazzurro, ha dovuto fare i conti prima con la vicenda legata a Francesco Acerbi e al presunto insulto razziale rivolto a Juan Jesus, poi con qualche infortunio di troppo.
Un momento tutt'altro che facile, quindi, con i nerazzurri che dovranno essere capaci di mettersi da subito le vicende negative alle spalle e ripartire nella corsa verso il titolo. Aspettando la sentenza sul caso Acerbi, attesa per domani (con il forte rischio di una squalifica di dieci giornate che farebbe terminare anzitempo la stagione del difensore ex Lazio), Inzaghi infatti oggi ha avuto la conferma che lunedì contro l'Empoli non potrà avere a disposizione nemmeno il sostituto del centrale, ovverossia Stefan De Vrij, andato ko in nazionale.
Gli esami hanno evidenziato un risentimento muscolare all'adduttore lungo della coscia destra che porterà l'olandese a saltare la gara con i toscani, con un possibile recupero invece per la trasferta di Udine del prossimo 8 aprile o al più tardi per la sfida contro il Cagliari del 14 aprile al Meazza. Meno complicata appare invece la situazione legata a Yann Sommer: la distorsione alla caviglia per il portiere svizzero non è grave e il numero uno potrebbe essere tra i pali già lunedì a San Siro. Se non dovesse recuperare è pronto Audero, mentre al centro della difesa Inzaghi starebbe valutando di schierare uno tra Bastoni e Bisseck. Trattenendo anche il respiro in attesa del rientro degli ultimi nazionali, previsti nei prossimi giorni. Intanto in casa nerazzurra tiene banco anche il tema stadio. "San Siro? È come scalare l'Everest, non riusciamo a vedere la vetta", le parole dell'ad nerazzurro Alessandro Antonello, intervenuto a margine della tavola rotonda "Impianti ed infrastrutture sportive: attori e processi - L'esperienza delle Olimpiadi Milano-Cortina 2026" organizzata dallo studio legale ADVANT Nctm a Milano. "L'Inter punta su Rozzano o San Siro? Noi stiamo lavorando su Rozzano che è il piano effettivo su cui ci siamo impegnati e per cui stiamo discutendo con la proprietà Cabassi sui terreni. Abbiamo una opzione fino a fine aprile e su quello ci concentriamo, lavoreremo anche per una proroga", ha concluso il dirigente nerazzurro.
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