La sezione centrale di appello della Corte dei Conti ha ridotto i risarcimenti per arbitri, designatori e assistenti coinvolti in Calciopoli, condannati nel 2012 per il danno d'immagine.
Le somme peraltro dovranno essere versate al Coni e non alla Federcalcio, come stabilito invece in primo grado.
I giudici hanno confermato le responsabilità amministrative
per tutti tranne che per l'ex arbitro Paolo Bertini, assolto
definitivamente. E hanno ridotto di almeno due terzi le 12
condanne: per gli ex designatori Paolo Bergamo e Pier Luigi
Pairetto si passa da un milione e ottocentomila euro,
rispettivamente a 333mila e 266mila euro; per l'ex
vicepresidente Ficg Innocenzo Mazzini, da 700mila a 233mila; per
l'ex presidente Aia Tullio Lanese da 500mila a 16mila, per gli
ex arbitri Massimo De Santis e Tiziano Pieri, da 500mila e
150mila a 50mila e 33mila; fino ai 3.300 a cui è stato ridotto
il risarcimento dovuto dall'ex assistente forlivese Fabrizio
Babini, difeso dall'avvocato Fabio Chiarini.
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