Con 30 punti e 13 rimbalzi, Kevin Durant ha giocato un ruolo decisivo nella vittoria di Phoenix in casa dei Denver Nuggets (104-97).
Nel complesso, i Suns sono stati particolarmente prolifici da tre punti (16 tiri riusciti), portandosi in vantaggio dal secondo quarto (59-52 all'intervallo).
Di fronte, il doppio MVP Nikola Jokic è stato
ostacolato da dolori alla schiena e all'anca e si è dovuto
accontentare di 22 punti. I Nuggets hanno sofferto anche per
l'assenza, per il terzo incontro consecutivo, di Jamal Murray,
infortunato a una caviglia. Grazie a questa vittoria, Phoenix,
7ma, resta in corsa per i play-off, dietro Dallas.
Denver mantiene il vantaggio approfittando del ko di Oklahoma
City contro Houston. I Rockets hanno infatti giocato un brutto
scherzo ai Thunder, privi ;;di Shai Gilgeous-Alexander, grazie
ai 37 punti di Jalen Green, nominato miglior giocatore della
serata. La partita si è decisa ai supplementari e questa decima
vittoria consecutiva permette a Houston di continuare a mettere
pressione sui Warriors, vincitori contemporaneamente a Orlando
101-93.
I LA Lakers hanno vinto in trasferta, a Memphis (136-124),
con una tripla doppia per LeBron James (23 punti, 14 rimbalzi,
12 assist), assente nel precedente match contro i Bucks. Questa
volta è stato Anthony Davis, infortunato a un ginocchio, a
riposare, ma Rui Hachimura ha assistito perfettamente LeBron
realizzando 7 tiri da tre punti su 8. I Lakers dopo cinque
vittorie di fila sono noni.
Polemiche a Filadelfia. James Harden questa volta ha battuto
i Sixers, realizzando una doppia doppia (16 punti, 14 assist),
ma si ricorderanno soprattutto le polemiche di fine partita, in
questa vittoria di misura dei Clippers al "Phila" (108-107). Gli
arbitri hanno infatti ammesso di non aver fischiato negli ultimi
secondi un fallo di Paul George su Kelly Oubre, che avrebbe dato
ai Sixers la possibilità di vincere.
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