"Quelle del presidente del Consiglio
sono parole di stimolo, si ricomincia sempre da capo con la
nuova stagione. Sappiamo benissimo quanto la peculiarità di
questo mondo comporta il non vivere di rendita; nel 2024
l'Italia è al terzo posto nel ranking mondiale delle discipline
olimpiche, è quella la classifica che dà il termometro della
forza di un Paese". Così Giovanni Malagò, durante la cerimonia
dei Collari d'Oro al merito sportivo presso l'Auditorium Parco
della Musica Ennio Morricone, a Roma.
"Abbiamo confermato questo terzo posto - ha detto il
presidente del Coni -, siamo rimasi davanti alla Germania: e' un
terzo posto confermato come numero dei podi, dietro a Stati
Uniti e Francia. Slittiamo al quarto posto solo nel numero delle
vittorie. Questo fa capire la forza di questo meraviglioso
2024".
Malagò ha poi sottolineat come "uno dei meriti del nostro
sistema sportivo è di essere diventato un paese
multidisciplinare consentendoci di compensare con nuove
discipline, che ci hanno reso felici. Gli italiani sono molto
orgogliosi di questi risultati e siamo felici di averli resi
orgogliosi".
"Sarebbe un grande errore sottovalutare la complessità di come
si sono ottenuti questi risultati - la conclusione -. Credo sia
indispensabile ricordare che il merito è di quell'incredibile
movimento che parte dalla base, passa per associazioni
dilettantistiche, attraversa i corpi dello stato e con
l'attività di coordinamento degli organismi sportivi arriva a
ottenere questi prestigiosi risultati. A tutti loro il grazie
del sottoscritto a nome del Coni". Infine un pensiero al futuro
con il 2025 che "prepara a Milano-Cortina, in mezzo ci sono
tante altre manifestazioni. Lì taglieremo il traguardo delle 800
medaglie olimpiche e credo che con questi risultati celebriamo
un'eccellenza del nostro paese di cui siamo fieri".
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