Il World Boxing Council (Wbc), uno dei principali organi del pugilato professionistico, discuterà nella sua prossima 'convention' annuale della possibile inclusione dei boxeur transgender. Lo fa sapere con un comunicato in cui si sottolinea che "la partecipazione delle persone transgender agli sport da combattimento è un argomento controverso. Si sostiene che le donne transgender abbiano un vantaggio ingiusto rispetto alle donne cisgender negli sport competitivi e di contatto a causa delle differenze fisiologiche ". Poi, dopo aver ricordato che "i valori del Wbc sono lealtà, equità e integrità" e che "proteggiamo la salute e il benessere di tutti i pugili come la nostra priorità numero uno" si precisa che una delle 'mission' dell'ente è l'impegno "a proteggere i diritti umani, a sradicare la discriminazione e ad aiutare coloro che ne hanno più bisogno". Ecco quindi che "alla nostra prossima Convention annuale, la boxe transgender sarà uno degli argomenti principali su cui discutere".
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