Una soluzione in vista per salvare il ring di Roma 1960, quello su cui salirono un giovanissimo Cassius Clay, non ancora Muhammad Ali, e Nino Benvenuti.
Dopo l'allarme lanciato dal quotidiano Leggo nel marzo 2021 domenica è iniziata ufficialmente una raccolta fondi (servono 18.500 euro) sulla piattaforma sportsupporter.it.
Dunque non ci sarà
alcuna asta sul mercato americano, nessun collezionista pronto a
strappare quel ring dalla palestra Audace, a via Frangipane, nel
rione Monti. Secondo quanto riporta lo stesso Leggo la vicenda
ora si "illumina di nuove speranze". Decisivo è stato
l'intervento di Roma Cares, la onlus del club giallorosso, che a
supporto del progetto e per dare un forte slancio al
crowdfunfing, infatti, attraverso il coordinamento di Francesco
Pastorella, direttore di Roma Department, ha fatto produrre 120
maglie col doppio logo Audace/ Asr a edizione limitata, ha messo
a disposizione 4 magliette da gara e 6 coppie di guantoni
autografati da alcuni giocatori della prima squadra. Un
tesoretto che, entro i prossimi 60 giorni, darà ulteriore
slancio. "Siamo in grandissima sofferenza - racconta Gabriele
Venturini, primo maestro dell'Audace - perciò non possiamo far
altro che sperare nell'aiuto di chi ha la passione per il
pugilato, di chi crede in noi e nei valori che rappresentiamo da
oltre 120 anni".
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