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Programma del 3 settembre, arriva in gara Queer di Guadagnino

Programma del 3 settembre, arriva in gara Queer di Guadagnino

In corsa anche Harvest di Tsangari. Fuori gara 2073 di Kapadia

ROMA, 03 settembre 2024, 16:22

di Francesca Pierleoni

ANSACheck
81st Venice Film Festival - RIPRODUZIONE RISERVATA

81st Venice Film Festival - RIPRODUZIONE RISERVATA

Arriva il debutto del terzo dei cinque film italiani in concorso al Lido, QUEER di Luca Guadagnino con Daniel Craig e Drew Starkey, nel programma del 3 settembre alla 81/a edizione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. A due anni dalla vittoria del Leone d'argento con Bones and All, il regista palermitano torna con un dramma ambientato nel 1950 ispirato all'omonimo romanzo di William S. Burroughs. Craig interpreta William Lee, americano espatriato a Citta del Messico, dove perde la testa per un giovane ed enigmatico studente, Eugene Allerton. In gara anche il western/favola nera HARVEST di Athina Rachel Tsangari, tratto dall'omonimo romanzo di Jim Crace. Al centro della storia l'improvvisa scomparsa, in soli sette giorni, di un villaggio agricolo.


    Fuori concorso il documentarista premio Oscar Asif Kapadia con 2073 propone un film non fiction sui generis, "sul senso di terrore - spiega il cineasta - per ciò che sta accadendo e che sta diventando normale in tutto il mondo". Stessa sezione per MALDOROR di Fabrice du Welz, noir che ruota intorno alla scomparsa di due ragazze. Fuori gara anche il documentario italiano BESTIARI, ERBARI, LAPIDARI di Massimo D'Anolfi, Martina Parenti. I due autori, in gara al Lido nel 2016 con Spira Mirabilis, stavolta firmano un film non fiction "enciclopedico" in tre atti, ognuno dei quali tratta un singolo soggetto: gli animali, le piante, le pietre. Alle Giornate degli Autori, debutta l'unico film italiano in concorso, TAXI MONAMOUR di Ciro De Caro, storia che ha per protagoniste Anna (Rosa Palasciano) che affronta in solitudine la sua malattia e Cristi (l'attrice ucraina Yeva Sai, già fra gli interpreti di Mare fuori) che fugge da una guerra.

    Ecco alcuni dei principali appuntamenti di domani: HARVEST di Athina Rachel Tsangari (Venezia 81) con Caleb Landry Jones, Harry Melling, Rosy McEwen, Arinzé Kene (Sala Grande alle 16.00). Tragicomica interpretazione del genere western che racconta sette giorni allucinati nei quali assistiamo alla scomparsa di un villaggio senza nome in un'epoca e un luogo indefiniti.

    QUEER di Luca Guadagnino (Venezia 81) con Daniel Craig, Drew Starkey, Lesley Manville, Jason Schwartzman (Sala Grande alle 18.45). È il 1950. William Lee è un americano espatriato a Città del Messico. Passa le sue giornate quasi del tutto da solo.

    L'incontro con Eugene Allerton, un giovane studente appena arrivato in città, lo porta a voler stabilire finalmente una connessione intima con qualcuno.
    2073 (documentario) di Asif Kapadia (Fuori concorso - Sala Grande alle 17) con Samantha Morton, Naomi Ackie, Hector Hewer, Maria Ressa (Sala Grande alle 14.00). Un documentario fuori dagli schemi che dal futuro ci parla delle difficoltà che guastano il nostro presente. 2073 è pura fantascienza dell'orrore MALDOROR di Fabrice du Welz (Fuori concorso) con Anthony Bajon, Alba Gaia Bellugi, Alexis Manenti, Sergi López (Sala Grande alle 21.30). Quando due ragazze scompaiono, Paul Chartier, giovane e impulsiva recluta della polizia, viene assegnato a "Maldoror, 'unità segreta creata per monitorare un pericoloso maniaco sessuale. Quando l'operazione fallisce, Chartier decide di agire da solo.

    BESTIARI, ERBARI, LAPIDARI (documentario) di Massimo D'Anolfi, Martina Parenti. (Fuori concorso - Sala Giardino alle 16). Il film è un omaggio a quei mondi "sconosciuti" e per certi versi davvero alieni, fatti di animali, vegetali e minerali, che troppo spesso diamo per scontati.

    TAXI MONAMOUR di Ciro De Caro (Giornate degli Autori) con Rosa Palasciano, Yeva Sai, Valerio Di Benedetto, Ivan Castiglione (Sala Perla alle 16.45). l film racconta l'incontro tra due donne all'apparenza diverse ma che in fondo si assomigliano molto. L'incontro, seppur breve, sarà un tuffo nella libertà. 
   

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