Sulla strage di Piazza Fontana "la diffusa aspettativa di verità e giustizia non può più essere ulteriormente disattesa". Lo ha detto nell'Aula della Camera il presidente Roberto Fico, aggiungendo che "la democrazia di un Paese ha sempre bisogno, per restare salda, di trasparenza, di verità e di giustizia". Domani cadrà il 50/esimo anniversario dell'eccidio alla Banca Nazionale dell'Agricoltura di Milano, che il 12 dicembre 1969 provocò 17 morti e 88 feriti.
"La ricostruzione storica - ha detto Fico - ha ricondotto le responsabilità di quell'evento a gruppi eversivi, mossi dall'intento di promuovere in Italia una svolta autoritaria attraverso una serie di sanguinosi attentati. Ma mezzo secolo non è stato sufficiente per fare pienamente chiarezza anche sul piano giudiziario sui colpevoli di quella strage. Ciò è inaccettabile per le vittime, per i loro familiari, per uno Stato democratico".
"La ricostruzione storica - ha detto Fico - ha ricondotto le responsabilità di quell'evento a gruppi eversivi, mossi dall'intento di promuovere in Italia una svolta autoritaria attraverso una serie di sanguinosi attentati. Ma mezzo secolo non è stato sufficiente per fare pienamente chiarezza anche sul piano giudiziario sui colpevoli di quella strage. Ciò è inaccettabile per le vittime, per i loro familiari, per uno Stato democratico. La diffusa aspettativa di verità e giustizia non può dunque più essere ulteriormente disattesa". "Per queste ragioni l'Ufficio di Presidenza della Camera sta proseguendo nell'azione - avviata nella passata legislatura - di declassificazione e pubblicazione dei documenti formati o acquisiti dalle commissioni parlamentari di inchiesta con l'obiettivo di renderli conoscibili e più facilmente consultabili. A questo scopo lo scorso 9 maggio, in occasione del Giorno della memoria dedicato alle vittime del terrorismo, è stato rilasciato nel sito della Camera un apposito Portale che rende facilmente accessibile a chiunque la documentazione formata o acquisita dalle Commissioni di inchiesta, presiedute da deputati nelle passate legislature, inclusa quella via via declassificata. A ciò deve accompagnarsi una attenta verifica dell'attuazione delle direttive adottate dai Presidenti del Consiglio dei ministri pro-tempore al fine di rendere pubblici i documenti relativi ad alcuni tragici eventi degli anni di piombo. La democrazia di un Paese ha sempre bisogno, per restare salda, di trasparenza, di verità e di giustizia", ha concluso Fico.
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