L'Aula del Senato si riempie di musica. E per l'occasione si trasforma: al posto dei banchi del governo ci sono le sedie dorate, con la seduta di velluto rosso, per i musicisti dell'Orchestra Giovanile Luigi Cherubini diretti dal maestro Riccardo Muti. E gli scranni sono tutti occupati, non solo da parlamentari, ma anche da vertici delle istituzioni.
A cominciare dal Capo dello Stato Sergio Mattarella e dai presidenti del Senato e della Camera Ignazio La Russa e Lorenzo Fontana. Tra gli ospiti, anche il presidente della Corte Costituzionale Giovanni Amoroso, i ministri Alessandro Giuli e Orazio Schillaci, il presidente dell'Agcom Giacomo La Sorella. Tra i politici ci sono anche Gianni Letta e Gianfranco Fini che parlano a lungo tra i banchi solitamente occupati dai senatori del Pd.
Dopo l'inno nazionale, il concerto si apre con l'ouverture Coriolano op. 62 di Ludwig van Beethoven. A seguire la Sinfonia Roma op. 37 di Georges Bizet. Non è la prima volta che Muti dirige il concerto di Natale a Palazzo Madama. Lo ha già fatto 4 volte: nel 2005, 2009, 2012 e 2019. E anche per l'Orchestra Giovanile Luigi Cherubini è il quarto ritorno nella Camera Alta del Parlamento. Anche se stavolta è un'occasione particolare: l'orchestra celebra i 20 anni dalla propria fondazione, avvenuta nel 2004 proprio per iniziativa del Maestro Muti. L'evento è condotto da Milly Carlucci ed è trasmesso in diretta su Rai 1. L'incasso dei biglietti è devoluto come da tradizione in beneficenza.
"Il concerto di Natale è ormai una tradizione. Ma quest'anno la tradizione si unisce a un momento ancora più eccezionale perché abbiamo a dirigere l'orchestra Cherubini il maestro Riccardo Muti. Un'orchestra da lui pensata e voluta e composta da giovani. Una delle tante eccellenze italiane che nella musica vede uno dei suoi momenti migliori. Il santo Natale è un momento che unisce, un momento che fa superare le divisioni, che non esclude mai nessuno, ma include, che non genera divisioni, ma genera unità di intenti e di valori. Ed è questo messaggio di inclusione, di amore e di unità che noi vogliamo suoni alto sulle note che il maestro Muti ci farà ascoltare con l'orchestra Cherubini che oggi compie 20 anni e che ci è invidiata da tutti", ha detto il presidente del Senato Ignazio La Russa nel suo saluto di benvenuto all'inizio del concerto di Natale nell'Aula di Palazzo Madama.
"Il presidente del Consiglio come vedete non c'è, perché è andata a trovare Babbo Natale - ha aggiunto riferendosi alla missione della premier Meloni in Finlandia - e speriamo che ci porti buoni regali. Mi ha detto di salutarvi". "Il messaggio finale - ha aggiunto - non può che essere rivolto a coloro che soffrono, a coloro che sono i più fragili, che sono nel mondo sotto la guerra, il terrore e la morte. A loro il Natale porti speranza perché il Natale è anche una festa di speranza oltre che di amore ed è questa speranza che vogliamo si alzi forte dall'Aula del Senato e coinvolga tutti gli uomini e le donne di buona volontà".
Poco prima dell'intervento di La Russa, avevano fatto il loro ingresso nell'emiciclo, prima il maestro Muti e poi il Capo dello Stato Sergio Mattarella accompagnato dai due presidenti delle Camere La Russa e Lorenzo Fontana. Quando Mattarella è entrato è stato accolto da un lungo e caloroso applauso. Poi ha preso posto ai primi banchi dell'emiciclo accanto a La Russa e Fontana.
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