Negli Stati Uniti rappresentanti
repubblicani hanno invitato a testimoniare entro mercoledì
davanti al comitato della Camera per la sicurezza nazionale,
George Kurtz il Ceo di CrowdStrike, la società di sicurezza che
venerdì con un aggiornamento difettoso del suo software ha
mandato in crash milioni di computer nel mondo.
Il deputato Mark Green, presidente del Comitato per la
sicurezza interna, e il deputato Andrew Garbarino, presidente
della sottocommissione per la sicurezza informatica e la
protezione delle infrastrutture, hanno affermato in una lettera
diffusa dai media americani, che l'incidente funge da ampio
"avvertimento sui rischi per la sicurezza nazionale associati
alla dipendenza dalla rete". L'interruzione, aggiungono, ha
causato disservizi nelle "funzioni chiave" dell'economia globale
tra cui banche, aviazione, assistenza sanitaria, servizi di
emergenza e media. "Gli americani avvertiranno le conseguenze
durature e reali di questo incidente e meritano di sapere in
dettaglio come è avvenuto e le misure di mitigazione che
CrowdStrike sta adottando", hanno scritto Green e Garbarino
chiedendo a Kurtz di rendersi disponibile per una audizione al
massimo entro mercoledì. .
Kurtz ha dichiarato venerdì che l'interruzione non è stata un
attacco informatico o un incidente di sicurezza e che
CrowdStrike ha implementato una soluzione quel giorno, da
adottare manualmente, macchina per macchina. "CrowdStrike è
attivamente in contatto con i comitati congressuali competenti -
ha detto alla Cnbc un portavoce di della società in una nota - I
briefing e altre tempistiche di impegno possono essere divulgate
a discrezione dei membri".
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