L'ambasciatore d'Italia in Australia,
Paolo Crudele, ha condotto a Darwin tra il 31 luglio ed il 2
agosto un'importante missione, caratterizzata da una fitta serie
di appuntamenti ed incontri istituzionali e volta a testimoniare
il crescente interesse ed impegno del nostro Paese per la pace e
la sicurezza dell'Indo-Pacifico.
Assistito dal capo dell'addettanza militare dell'ambasciata
d'Italia a Canberra, colonnello Marco Bertoli, l'ambasciatore ha
in particolare accolto il capo di Stato Maggiore della Difesa,
ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, il comandante del Comando
Marittimo Sud della Marina Militare, ammiraglio di squadra,
Vincenzo Montanaro, il capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica,
generale Luca Goretti, ed il generale Alberto Biavati, al
comando della Squadra Aerea, giunti in Australia nelle fasi
conclusive dell'esercitazione militare Pitch Black.
Si è trattata - fa sapere l'ambasciata in una nota - della
prima partecipazione dell'Italia all'esercizio addestrativo
multilaterale che si svolge con cadenza biennale a partire dal
1981.
Organizzata quest'anno a Darwin dall'Australia tra il 12
luglio ed il 2 agosto, essa ha riunito un gran numero di assetti
militari di terra e mare ed oltre 4.000 unità di personale
provenienti da ben 20 Paesi (Italia, Australia, Brunei, Canada,
Fiji, Filippine, Francia, Germania, India, Indonesia, Giappone,
Malesia Regno Unito, Repubblica della Corea, Papua Nuova Guinea,
Singapore, Spagna, Tailandia, Usa, Fiji e Nuova Zelanda).
Per l'occasione l'Italia ha portato nel nord dell'Australia
il Carrier Strike Group, composto dalla portaerei Cavour e dalla
fregata Alpino; Eurofighter e F-35; mezzi di supporto, tra cui
gli elicotteri N-H90, i C-130J, il velivolo CAEW, il tanker
KC-767A; oltre 400 donne e uomini della nostra Marina ed
Aeronautica militare.
"Il contributo italiano a Pitch Black è stato straordinario e
molto apprezzato dalle autorità militari e politiche
australiane, incluso il ministro della Difesa e vice primo
ministro Richard Marles che ha avuto l'opportunità di visitare
in questi giorni la nostra portaerei Cavour, giunta per la prima
volta nella storia in Australia.
Abbiamo messo in luce le nostra
capacità, rafforzato la conoscenza reciproca e lavorato
sull'interoperabilità dei nostri assetti con quelli australiani
e dei partner regionali. In queste settimane le nostre donne e
uomini hanno scritto un capitolo fondamentale nella proiezione
dell'Italia quale security provider, contribuendo ad
intensificare relazioni e amicizie in un quadrante regionale
così importante per i nostri interessi, il commercio
internazionale e gli equilibri geostrategici", ha commentato
l'ambasciatore Crudele.
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