Avenue Legrand a Bruxelles si è
illuminata dei colori del tricolore per il consueto ricevimento
in occasione della Festa della Repubblica ospitato
dall'ambasciatore d'Italia in Belgio, Federica Favi, presso la
sua residenza, insieme al rappresentante permanente presso l'Ue,
ambasciatore Vincenzo Celeste, e al rappresentante permanente
presso la Nato, ambasciatore Marco Peronaci.
Le celebrazioni del 78mo anniversario della nascita della
Repubblica italiana hanno visto la partecipazione di circa 700
ospiti tra cui l'ex premier belga di origini italiane Elio Di
Rupo e numerosi connazionali rappresentativi del nostro sistema
imprenditoriale, funzionari presso le istituzioni presenti a
Bruxelles, diplomatici stranieri, stampa.
Dopo l'esecuzione degli inni nazionali dell'Italia, del
Belgio e di quello europeo, ad opera di un quintetto belga di
ottoni, un videomessaggio di auguri a tutti i connazionali in
Italia e nel mondo del vice presidente del Consiglio dei
ministri e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione
Internazionale, Antonio Tajani, ha aperto la parte istituzionale
dei discorsi.
"Siamo qui per celebrare gli italiani.
Noi, in Italia e all'estero.
La nostra Costituzione repubblicana. I nostri valori
italiani, europei, euro-atlantici. Il genio delle nostre
imprese. Il nostro contributo alla comunità internazionale:
dalla scienza, alla cultura, all'assistenza umanitaria", ha
dichiarato Favi salutando la numerosa platea e ricordando i "78
anni di bellezza, grazie alle nostre icone mondiali del Made in
Italy".
"Lavoriamo per squadre diverse: governo italiano, istituzioni
europee, imprese, società di consulenza, stampa. Ma anche se,
nei rispettivi incarichi, possiamo avere obiettivi in parte
divergenti, non dimentichiamo mai da dove veniamo, anche quando
stiamo per tanto tempo lontani dal nostro Paese." ha ricordato
Celeste.
"La nostra Costituzione", ha aggiunto Peronaci nel suo saluto,
"esprime valori autentici di libertà, cooperazione
internazionale e solidarietà, che sono più che mai attuali nella
definizione della nostra politica internazionale e di sicurezza,
rispetto alle gravi sfide che abbiamo dinanzi, a partire dalla
guerra in Ucraina e dalla crisi di Gaza".
Per l'occasione è stata offerta una selezione di prodotti
eno-gastronomici del nostro Paese fornita anche grazie alla
collaborazione degli attori del Sistema Italia e delle
associazioni del settore attive a Bruxelles.
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