La Feria internazionale del libro
di Bogotà, che si svolgerà tra il 17 aprile e il 2 maggio nella
capitale colombiana, sarà arricchita dalla presenza di cinque
esponenti del mondo della letteratura, dell'editoria e della
cultura italiane: gli scrittori Veronica Raimo, Claudio Pozzani
y Fabiano Massimi, l'editor Andrea Sparacino, e llo storico e
saggista Carlo Vecce, presenti al prestigioso appuntamento
grazie agli auspici dell'Ambasciata d'Italia e dell'Istituto
Italiano di Cultura di Bogotà.
In un incontro sulla scrittura creativa Raimo parlerà del suo
ultimo romanzo, "Niente è vero", insieme allo scrittore Miguel
Manrique e Laura Ortiz Gomez, direttori dei Talleres Distritales
de Cuentos de Idartes.
Questa conversazione, si legge nel
programma, si terrà il 22 aprile presso il Centro Culturale
Gabriel García Márquez e toccherà temi che vanno dall'esperienza
della scrittura ai meccanismi immaginari che permettono di
narrare le cose più vicine con uno sguardo rivelatore e
rarefatto.
Vecce, conosciuto come uno dei maggiori studiosi del
Rinascimento e soprattutto della figura e dell'opera di Leonardo
da Vinci, sarà presente a due conversazioni sulla relazione tra
la letteratura e la storia e sul ruolo che gioca l'immaginazione
nella comprensione del nostro passato.
Per parte sua, l'attuale direttore di Trade Books ed esperto
d'impresa, Andrea Sparacino, sarà uno dei protagonisti
dell'Incontro internazionale dei librai, dedicato a "La libreria
come agente culturale".
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