Comunità italiana in Spagna protagonista al Circolo delle Belle Arti di Madrid: è lì che ieri sera è andata infatti in scena la consegna dei premi annuali "all'italianità" concessi dal Comitato degli italiani all'estero (Comites) locale.
Un evento in cui, oltre ai premiati, sono stati anche danza, musica e teatro a recitare le parti principali.
Per l'edizione 2023 di questi riconoscimenti, la XVII da quanto sono stati istituiti, sono stati proclamati vincitori 11 italiani in altrettante categorie: Yves Daniele (Scienza), Anna Matilde Lithgow (Medicina), Michele Rossi (Associazionismo), Claudio Fiorentini (Cultura), Gianni Pinto (Gastronomia), Sabina Perillo (Made in Italy), Attilio Mingolla (Pmi), Erik Zanon !(Attivismo sociale), Giovanni Simone (Solidarietà), Alessia Desogus (Arte) e Maria Teresa Chirivì (Sport). A queste si aggiungono tre riconoscimenti speciali, consegnati a Mauro Bafile (Giornalismo), Alberto Zerbini (Turismo) e ai figli del compianto Aldo Sebastianelli, fondatore della prima pizzeria italiana a Madrid.
Nell'occasione erano presenti anche rappresentanti delle istituzioni italiane in Spagna, tra cui l'ambasciatore a Madrid Giuseppe Buccino Grimaldi, che ha definito la serata "un motivo di festa" e si è complimentato con i vincitori dei premi, esponenti di una "comunità viva" e in crescita. Per far fronte alle necessità di questa collettività in evoluzione, ha aggiunto, "il Ministero degli Affari Esteri e l'Ambasciata sono in procinto di riaprire il Consolato generale a Madrid", soppresso anni fa.
Da parte sua, il presidente del Comites Andrea Lazzari ha ricordato il ruolo di "ponte" tra comunità e istituzioni italiane ricoperto dal Comites, aggiungendo che è un organismo che ha bisogno "non di protagonismo, ma di visibilità" per funzionare al meglio.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA