L'Italia concederà un prestito a tassi agevolati da oltre sei milioni di euro al Kenya per la costruzione di una strada, di un ponte pedonale e di un acquedotto, oltre che per la fornitura di attrezzature per scuole e ospedali, nella zona di Malindi.
Lo si è appreso oggi da Nairobi, dove ieri l'Ambasciatore
italiano in Kenya, Alberto Pieri, e il Ministro del Tesoro
keniano, Ukur Yatani, hanno firmato gli accordi per la
realizzazione della "Fase II" del "Programma Integrato di
Sviluppo Socio-Sanitario di Malindi".
L'iniziativa sarà finanziata attraverso un credito d'aiuto di
6.4 milioni di euro per migliorare le condizioni di vita della
popolazione nelle sub-contee di Malindi e Magarini, nella Contea
di Kilifi, e si allinea al programma di sviluppo nazionale
''Kenya Vision 2030''. Le firme sono state apposte alla presenza
del Direttore dell'Ufficio di Nairobi dell'Agenzia Italiana per
la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), Fabio Melloni.
Gli interventi, identificati dal Coast Development Authority
of Kenya (CDA) insieme ad AICS, contribuiranno allo sviluppo
socio-economico dell'area fra l'altro attraverso la costruzione
di una strada asfaltata di 11.5 chilometri nella penisola di
Ngomeni, di un ponte pedonale sul fiume Sabaki e di un "sistema
di approvvigionamento idrico", si precisa dalla capitale
keniana.
Prevista anche la "fornitura e installazione di attrezzature
per strutture scolastiche e sanitarie". L'attuazione sarà
affidata al CDA che si era già occupato con successo della prima
fase, quella attuata tra il 2006 e il 2012, e che sarà
supportato da AICS Nairobi.
L'Ambasciatore Pieri ha sottolineato come la firma
dell'accordo si inserisce nell'ambito della consolidata azione
della Cooperazione italiana a sostegno del percorso di sviluppo
del Kenya e conferma l'impegno dell'Italia al riguardo.
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