La "Settimana della Cucina Italiana
nel Mondo" è la rassegna tematica annuale dedicata alla
promozione della cucina e dei prodotti agroalimentari italiani
di qualità, promossa da tutta la rete di Ambasciate, Consolati,
Istituti Italiani di Cultura e Uffici ICE all'estero, attraverso
attività che sostengono le esportazioni,
l'internazionalizzazione e i flussi turistici in entrata.
La rassegna 2024, intitolata "Dieta Mediterranea e Cucina delle
Radici: Salute e Tradizione", si è sviluppata attorno alla
riscoperta dello stretto legame tra gastronomia tradizionale e
salute. Nell'ambito della IX Settimana della Cucina Italiana nel
Mondo, tutti gli Istituti Italiani di Cultura si sono impegnati
nel presentare eventi di vario genere agli italiani all'estero,
tra cui:
Istituto Italiano di Cultura di Tokyo - 16esima edizione della
JETCUP, il concorso che seleziona il miglior sommelier
professionista di vino italiano attivo in Giappone. Organizzata
da JET (Japan Europe Trading) in collaborazione con l'Istituto,
la competizione ha visto confrontarsi 6 sommeliers selezionati
fra 75 partecipanti, di fronte ad un pubblico di appassionati ed
esperti;
Ambasciata d'Italia a Sofia - L'edizione di quest'anno si è
aperta con una degustazione di vini italiani dal titolo "ITALIA
GRAND TOUR DIVINO", organizzata dall'Ambasciata d'Italia e
dall'Agenzia ITA di Sofia nella cornice dell'Hotel Hilton di
Sofia, con l'intento di celebrare il vino italiano;
Istituto Italiano di Cultura di Lione - in collaborazione con
il Consolato Generale d'Italia a Lione, la Camera di Commercio
Italiana di Lione e l'Associazione La Bonne Europe, ha
organizzato una serie di incontri, come "Cucinare con Corto
Maltese: Ricette per naviganti e sognatori" un incontro con
Michel Pierre, biografo di Hugo Pratt e coautore con Hugo
Pratt di "Cucinare con Corto Maltese" con la prefazione di
Massimo Bottura;
Istituto Italiano di Cultura di New York-
"Ingredients/Ingredienti. I segreti della cucina italiana"; tema
dell'incontro è stato l'adattamento della dieta mediterranea
fuori dall'Italia e come questa cambi quando entra in contatto
con altre culture. La Professoressa Annamaria Colao, Cattedra
Unesco e docente dell'Università Federico II di Napoli, ha
definito questo fenomeno come "dieta planeterranea" e darà il
via a un progetto di ricerca che partirà proprio da New York,
con il coinvolgimento dei giovani in età da liceo.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA