Aperta a Delhi la mostra "Sapori
invisibili" curata dal Direttore dell'Istituto italiano di
cultura Andrea Anastasio e da Sara Visco, del MuCiv, Museo delle
Civiltà di Roma.
L'esposizione, che presenta una selezione di oggetti e
utensili da cucina, tutti in legno, appartenenti a diverse
tradizioni regionali italiane e prestati dal MuCiv, ha chiuso le
iniziative dell'Istituto legate alla Settimana della cucina
italiana nel mondo.
Gli utensili esposti, tutti caratterizzati da elementi
ornamentali, vanno dallo stampo per decorare il pane alla forma
per il burro, da un bigonciolo a una zangola, da un tritasale a
un pestello. "Il legno", ha osservato Anastasio introducendo la
mostra, "è il veicolo speciale che ha collegato nei secoli
l'arte culinaria, la cultura popolare e la comunità degli
artigiani. Questo straordinario intreccio di conoscenze
evidenzia la capacità delle culture popolari di costruire
comunità partendo dai grumi di conoscenza su cui si snoda la
vita di tutti i giorni, e, allo stesso tempo, di narrarla
attraverso la creazione di storie, visive e materiali".
Completano la mostra alcuni manifesti e insegne che
pubblicizzano cibi di strada, come quella del venditore
fiorentino di "coccoli di grano", molto simili a biscotti che si
vendono ancora, preparati all'istante, nei vicoli di Old Delhi.
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