Il film Mediaset "Nostalgia" diretto da Mario Martone - candidato italiano all'Oscar per il miglior film in lingua straniera - è stato protagonista a Bruxelles di una speciale anteprima all'Istituto Italiano di Cultura.
Alla presenza dell'Ambasciatore d'Italia in Belgio Francesco
Genuardi e del Rappresentante Permanente d'Italia presso
l'Unione europea Piero Benassi, la pellicola e il protagonista
Pierfrancesco Favino hanno ricevuto una calorosa accoglienza da
esponenti del Parlamento europeo, della Commissione europea e
della comunità italiana in Belgio.
Prodotto e distribuito da Medusa Film, "Nostalgia" è stato
presentato al Festival di Cannes, ha già vinto cinque Nastri
d'Argento ed è stato scelto per rappresentare l'Italia ai premi
dell'Academy. Le nomination agli Oscar verranno annunciate il 24
gennaio 2023.
Al centro della serata di Bruxelles, la promozione del cinema
italiano e la politica culturale dell'Unione europea, con
particolare attenzione alla produzione di contenuti originali,
la difesa del pluralismo e della diversità culturale.
«Nostalgia», ha dichiarato Gina Nieri, consigliere di
amministrazione di Mediaset e della holding MFE-MEDIAFOREUROPE,
«è un bell'esempio di come un broadcaster, Mediaset, possa dare
un contributo a quella che per noi è l'essenza della cultura
europea». «Il nostro Gruppo», ha aggiunto il CEO di Medusa
Giampaolo Letta, «tiene molto al cinema e alla produzione di
contenuti audiovisivi di qualità: la nostra storia parla di 27
anni costellati da tantissimi successi, più di 400 film italiani
frutto di investimenti per oltre 1 miliardo e 200 milioni per la
produzione di un'offerta eterogenea e varia».
Per l'Ambasciatore Francesco Genuardi «Questa anteprima è una
serata di diplomazia culturale: Bruxelles è la capitale di un
paese strategico, sede delle istituzioni internazionali e
cosmopolita, il cinema è la punta di diamante della cultura
italiana: presentare, vendere, proiettare la cultura italiana
all'estero è la nostra sfida appassionante».
Ha aggiunto Piero Benassi, Rappresentante Permanente d'Italia
presso l'UE: «La cultura è dentro il Made in Italy: non è
difficile promuovere la cultura italiana, si promuove da sola,
anche se va comunque sostenuta dalle istituzioni. È un prodotto
che va fatto conoscere al mondo. Che sia di qualità, lo si
capisce immediatamente».
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