ll People Power Party, il partito
al governo in Corea del Sud, ha messo 'sotto tutela' il
presidente Yoon Suk-yeol che non prenderà più parte agli affari
di Stato, diplomazia inclusa, anche prima della sua partenza
"ordinata" e "anticipata" rispetto alla durata del mandato.
Han Dong-hoon, il leader del People Power Party, lo stesso di
Yoon, ha promesso in una nota congiunta con il premier Han
Duck-soo "un'indagine severa e trasparente" sul caos generato
dalla legge marziale (sulla quale Yoon è sopravvissuto ieri a
una mozione di impeachment) e di tenere colloqui regolari con il
premier per prevenire potenziali vuoti amministrativi.
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