E' di nuovo polemica sul presidente delle Filippine, Rodrigo Duterte.
Durante un comizio pubblico nella città di Kidapawan, il presidente ha raccontato di aver molestato la sua cameriera quando era un ragazzino e di aver confessato il fatto a un prete al liceo che per ottenere il perdono gli chiese di recitare il Padre nostro.
"Entrai nella stanza della cameriera mentre dormiva e la
toccai nelle parti intime cercando di andare oltre, ma lei
dormiva", ha detto Duterte aggiungendo poi di averla lasciata in
pace per poi tornare una seconda volta in camera sua.
Il presidente ha raccontato l'episodio per potersi scagliare
di nuovo contro la Chiesa che lo ha più volte criticato,
tacciandola di ipocrisia in merito allo scandalo di pedofilia
che l'ha travolta. Ma l'associazione per i diritti delle donne
'Gabriela' ha denunciato i commenti 'repellenti' di Duterte
chiedendo le sue dimissioni e sostenendo che la sua confessione
equivale a un reato di tentato stupro.
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