Colombia, Messico e Honduras sono
gli unici paesi dell'America Latina in cui sono stati
assassinati giornalisti nel 2024. E' quanto emerge dal rapporto
globale di Reporter senza frontiere (Rsf) che riporta
l'uccisione di cinque giornalisti in Messico, due in Colombia e
uno in Honduras. Nella regione, particolarmente preoccupante la
situazione nel Paese nordamericano dove almeno 650
professionisti dell'informazione vivono sotto protezione dello
Stato a seguito di minacce da parte delle organizzazioni
criminali.
"La fatalità in questi casi non può essere usata come
giustificazione. I giornalisti non muoiono, vengono uccisi. Non
finiscono in prigione, i regimi li rinchiudono. Non scompaiono,
vengono rapiti", ha detto il direttore generale di Rsf, Thibaut
Bruttin.
In totale, secondo il rapporto di Rsf, quest'anno sono stati
assassinati 54 giornalisti in 17 paesi, la maggior parte a Gaza
(16) e in Pakistan (7).
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