L'Organizzazione mondiale
della sanità (Oms) ha lanciato l'allarme per "l'alto rischio
sanitario" rappresentato dalla diffusione in tutto il continente
americano del virus oropouche, causa di una malattia simile alla
dengue e alla chikungunya che ha già contagiato 11.000 persone
nella regione nel 2024.
La trasmissione dell'arbovirus avviene principalmente
attraverso la puntura della zanzara culicoudes paraensis,
presente in aree boschive e acquatiche dell'America centrale e
meridionale.
I Paesi più colpiti finora sono in Brasile (9.563), Perù
(936) Bolivia (356 casi), Colombia (74), e Cuba (603).
Recentemente sono stati segnalati i primi casi alle Isole
Cayman, Ecuador, Panama e Guyana, nonché negli Stati Uniti, in
Canada e in tre nazioni europee: Spagna (21), Germania (tre) e
Italia (sei).
L'Oms esorta soprattutto i Paesi a più alto rischio a
rafforzare la sorveglianza epidemiologica e a rafforzare le
misure preventive nella popolazione al fine di ridurre la
diffusione geografica del virus. Le donne incinte e i neonati
sarebbero tra i gruppi più vulnerabili a questa infezione, che
potrebbe creare danni feti durante la gravidanza, ha avvertito
l'agenzia.
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