Il Segretariato generale
dell'Organizzazione degli stati americani (Osa), l'uruguaiano
Luis Almagro, ha comdannato la persecuzione politica del governo
di Nicolás Maduro e ha chiesto l'intervento della Corte Penale
Internazionale (Cpi) dopo l'ordine di arresto emesso ieri contro
l'oppositore venezuelano Edmundo González Urrutia.
"Ancora una volta, la magistratura venezuelana perpetra atti
che la indicano come uno strumento fondamentale per l'esecuzione
di crimini contro l'umanità in Venezuela", ha dichiarato in un
comunicato diffuso nel pomeriggio di martedì sul sito ufficiale
dell'Osa.
Secondo l'ex ministro degli Esteri del governo di José 'Pepe'
Mujica, la magistratura venezuelana non è quella "che amministra
la giustizia, ma piuttosto la repressione e la violazione delle
libertà fondamentali, e che si pone come il principale agente di
impunità per le violazioni dei diritti umani".
"Aspettarsi che procuratori, magistrati e giudici venezuelani
facciano finalmente giustizia è un'assurdità giuridica, ma
implica un'assurdità etica e morale ancora maggiore, poiché
continua ad esporre il popolo venezuelano alle politiche
sistematiche di crimini contro l'umanità del regime venezuelano
se non si usano gli strumenti di accusa e di arresto dei
responsabili da parte del Procuratore della Corte Penale
Internazionale. Il rispetto delle garanzie e delle condizioni
dello Stato di diritto richiede un'azione internazionale e non
l'inerzia.", ha concluso Almagro.
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