"E' una proposta che io appoggio":
lo ha detto ai microfoni di France Inter il ministro
dell'Interno francese, Bruno Retailleau, intervenendo
sull'ipotesi avanzata dalla ministra della Cultura, Rachida
Dati, di far pagare un biglietto di 5 euro ai turisti che
entreranno nella cattedrale di Notre-Dame a partire dalla sua
riapertura, il prossimo 8 dicembre. La ministra aveva spiegato
di voler utilizzare l'incasso di questi ingressi a pagamento per
la protezione del patrimonio religioso e culturale di tutta la
Francia.
Retailleau, appoggiando la proposta della Dati, ha portato
l'esempio della Spagna dove ricorda di "aver visitato la Sagrada
Familia, dove si paga". Il ministro - parlando ai microfoni di
France Inter - ritiene utile questa misura "se con 5 euro si può
salvare un patrimonio religioso al quale si è legati, se si è
credenti oppure se non lo si è", ha specificato, "poiché si
tratta, semplicemente, del paesaggio francese".
Sul tema, è intervenuta però la diocesi di Parigi, che ha
ricordato il principio di "gratuità del diritto di ingresso
nelle chiese e nelle cattedrali" al quale è legata la Chiesa
cattolica di Francia. La gratuità si giustifica, in particolare,
con la "missione" della Chiesa di "accogliere in modo
incondizionato e quindi necessariamente gratuito, tutti gli
uomini e tutte le donne".
Nell'intervista di ieri, la Dati si è pronunciata anche per
una modulazione della tariffa per entrare nei musei o monumenti
nazionali a partire dal 2026: "ad esempio - ha detto - è normale
che un visitatore francese paghi per entrare al Louvre lo stesso
prezzo di un visitatore brasiliano o cinese?". Per la ministra,
"i visitatori che non vengono dall'Ue dovrebbero pagare di più
per il loro biglietto e questo supplemento dovrebbe andare a
finanziare il rinnovamento del patrimonio nazionale. I francesi
- ha detto ancora - non dovrebbero pagare tutto da soli".
All'inizio del 2024, l'ingresso nel più grande museo del
mondo è passato a 22 euro, dopo essere rimasto a 17 euro per
anni. Nel 2023, i visitatori sono stati in totale 8,9 milioni,
il 14% in più rispetto al 2022. Per il 68% si è trattato di
turisti stranieri.
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