/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Notre Dame a 5 euro, da ministro Interno ok a proposta Dati

Notre Dame a 5 euro, da ministro Interno ok a proposta Dati

Per la ministra, turisti extra Ue devono pagare più dei francesi

PARIGI, 25 ottobre 2024, 17:02

Redazione ANSA

ANSACheck
© ANSA/EPA

© ANSA/EPA

"E' una proposta che io appoggio": lo ha detto ai microfoni di France Inter il ministro dell'Interno francese, Bruno Retailleau, intervenendo sull'ipotesi avanzata dalla ministra della Cultura, Rachida Dati, di far pagare un biglietto di 5 euro ai turisti che entreranno nella cattedrale di Notre-Dame a partire dalla sua riapertura, il prossimo 8 dicembre. La ministra aveva spiegato di voler utilizzare l'incasso di questi ingressi a pagamento per la protezione del patrimonio religioso e culturale di tutta la Francia.
    Retailleau, appoggiando la proposta della Dati, ha portato l'esempio della Spagna dove ricorda di "aver visitato la Sagrada Familia, dove si paga". Il ministro - parlando ai microfoni di France Inter - ritiene utile questa misura "se con 5 euro si può salvare un patrimonio religioso al quale si è legati, se si è credenti oppure se non lo si è", ha specificato, "poiché si tratta, semplicemente, del paesaggio francese".
    Sul tema, è intervenuta però la diocesi di Parigi, che ha ricordato il principio di "gratuità del diritto di ingresso nelle chiese e nelle cattedrali" al quale è legata la Chiesa cattolica di Francia. La gratuità si giustifica, in particolare, con la "missione" della Chiesa di "accogliere in modo incondizionato e quindi necessariamente gratuito, tutti gli uomini e tutte le donne".
    Nell'intervista di ieri, la Dati si è pronunciata anche per una modulazione della tariffa per entrare nei musei o monumenti nazionali a partire dal 2026: "ad esempio - ha detto - è normale che un visitatore francese paghi per entrare al Louvre lo stesso prezzo di un visitatore brasiliano o cinese?". Per la ministra, "i visitatori che non vengono dall'Ue dovrebbero pagare di più per il loro biglietto e questo supplemento dovrebbe andare a finanziare il rinnovamento del patrimonio nazionale. I francesi - ha detto ancora - non dovrebbero pagare tutto da soli".
    All'inizio del 2024, l'ingresso nel più grande museo del mondo è passato a 22 euro, dopo essere rimasto a 17 euro per anni. Nel 2023, i visitatori sono stati in totale 8,9 milioni, il 14% in più rispetto al 2022. Per il 68% si è trattato di turisti stranieri.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza