Mentre autorità e media cercano di ricostruire esattamente le circostanze che hanno portato alla morte del cantante britannico Liam Payne, i numerosi fan argentini della celebre boy band One Direction continuano ad accorrere di fronte all'hotel Casa Sur dell'elegante quartiere Palermo di Buenos Aires dove i marciapiedi sono stati riempiti con foto dell'artista, fiori e candele.
"Sono sotto shock, ho seguito la band durante tutta la mia adolescenza, Liam era come un amico, un conoscente", dichiara all'ANSA una ventenne di nome Belén, accorsa di fronte all'albergo con un mazzo di rose rosse.
"E' orribile, si sapeva
che aveva problemi ma non avrei mai immaginato questa fine. Lui
veniva spesso in Argentina perché qui le fan lo riconoscevano e
gli piaceva farsi foto con loro"", afferma inoltre Milagros, con
indosso una maglietta della band. Victoria, anche lei accorsa
sul posto per accendere una candela, ricorda invece quando a 11
anni, accompagnata dalla madre, andò al concerto che tenne la
band a Buenos Aires nel 2014 e la sua stanza tappezzata dai
poster dei 5 idoli. Tra le sue varie riflessioni anche una
sull'importanza dell'assistenza alle persone con problematiche
legate all'alcol e la droga. "Non si può lasciare da sola una
persona con questi problemi", afferma.
Nel frattempo si accavallano le ricostruzioni sulle ultime
ore trascorse da Liam nella suite di lusso. I media locali
riferiscono che gli inquirenti hanno già interrogato le due
ragazze che hanno accompagnato il cantante la notte precedente
la sua morte e che la loro testimonianza confermerebbe il
consumo di stupefacenti. Sarebbe stata smentita invece la
versione che riferiva di un presunto litigio per il mancato
pagamento di prestazioni sessuali.
Secondo le ultime versioni quindi, Liam avrebbe trascorso in
solitudine la giornata di mercoledì fino alle 17,01, ora esatta
in cui viene effettuata la chiamata dell'hotel al numero di
emergenza.
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