Il cancelliere dello Scacchiere britannico, Jeremy Hunt, deve annunciare oggi pomeriggio, nel corso del suo discorso al congresso conservatore iniziato ieri a Manchester, un aumento del salario minimo portandolo a 11 sterline (12,7 euro) l'ora, a partire dal prossimo aprile, dalle attuali 10,42 per intervenire in favore dei lavoratori che più subiscono la crisi del caro vita.
E' quanto emerge dalle anticipazioni pubblicate sui media del Regno Unito, secondo i quali è prevista anche una stretta del governo Tory per quanti percepiscono i sussidi per la disoccupazione ma non cercano in modo adeguato un impiego.
Inoltre Hunt è apparso molto pessimista nel round di interviste alle tv fatto in mattinata rispetto a un possibile taglio delle tasse quest'anno - "difficile" che accada, ha dichiarato - dopo quanto emerso in un rapporto pubblicato la settimana scorsa dall'Institute for Fiscal Studies (Ifs) sul record di pressione fiscale raggiunto con questo esecutivo dai tempi del dopoguerra. Il cancelliere è apparso altresì elusivo su un tema centrale del congresso: il rischio di una riduzione dell'HS2, la nuova linea ferroviaria ad alta velocità che deve collegare Londra al nord dell'Inghilterra, col taglio della tratta fondamentale fino a Manchester. "Bisogna attendere per una decisione ufficiale in quanto sono in corso molte discussioni", ha affermato Hunt, sottolineando il lievitare dei costi del progetto, che secondo alcune stime potrebbero superare la somma monstre di 100 miliardi di sterline.
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