Svetlana Alexievich, premio Nobel per la letteratura e membro del Consiglio di Coordinamento dell'Opposizione bielorussa, ha lasciato il Paese per la Germania.
Secondo la sua assistente, Tatyana Tyurina, sentita da Tut.by, Alexievich ha lasciato la Bielorussia per ragioni "personali e legate al suo lavoro". "Ha in programma degli incontri, una fiera del libro in Svezia e in Sicilia le verrà consegnato un premio", ha detto Tatiana. Il suo rientro in Bielorussia però dipenderà "da come evolvono gli eventi qui e dal suo stato di salute". Dei sette membri del Presidio del Consiglio di Coordinamento, cinque sono stati arrestati o portati all'estero con la forza e solo Alexievich e un membro del comitato di sciopero di MTZ, Sergei Dylevsky, sono liberi.
Frattanto, nel corso delle proteste di ieri le forze di sicurezza hanno arrestato almeno 340 persone. Lo riferisce il centro per i diritti umani Viasna. La maggior parte dei fermati si trova a Minsk. Ma gli arresti sono scattati anche a Mogilev, Grodno, Vitebsk, Brest, Soligorsk, Molodechno, Zhodino, Orsha e a Baranovichi.
Domenica 27 settembre ha avuto luogo "l'inaugurazione del popolo", in risposta alla cerimonia di insediamento avvenuta in gran segreto di Alexander Lukashenko. Migliaia di persone sono scese in piazza con i ritratti della rivale di Lukashenko alle elezioni, Svetlana Tikhanovskaya. Lo riporta l'emittente indipendente Dohzd.
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