Neanche un mese fa a Arlington aveva deposto una rosa sulla tomba del marito ucciso 50 anni fa mentre correva per la Casa Bianca.
Oggi Ethel Kennedy è tornata sulle barricate per i bambini migranti separati dai genitori al confine tra Stati Uniti e Messico.
Gli stessi ideali di
giustizia sociale che 50 anni fa costarono la vita a Robert
Kennedy hanno ispirato il gesto dell'ultima regina di Camelot:
"Generazioni di americani non hanno faticato e non si sono
sacrificati per costruire un paese i cui bambini e genitori sono
messi in gabbie in nome di una cinica agenda politica", ha
dichiarato la novantenne vedova di RFK. Ethel si è così unita ad
altri 50 membri della dinastia in una catena di sciopero della
fame contro le misure attuate dall'amministrazione Trump come
deterrente dell'immigrazione illegale.
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